Consiglio Direttivo del 21 novembre 2015

Verbale del Consiglio Direttivo del 21 novembre 2015

Ordine del giorno:

- Proposte di iniziative per il periodo invernale.

- Varie ed eventuali

Oggi 21 novembre 2015 alle ore 15.00, nelle vecchie scuole di Via Bassi si è riunito il Consiglio

Sono presenti: Anna, Michelis, Colombo Piero, Michelis Giorgio e Graziella, Michelis Silvana,

Vassallini Maria Rita, Acquarone Franca, Pelazza Edoardo, Ferraris Giorgio, il presidente

Michelis Aligi, la vice-presedente Vagnetti Neva e la segretaria Sasso Franca.

Il presidente informa che:

- molti soci non hanno ancora rinnovato la tessera dell’associazione e quindi è

necessario fare un’indagine per sapere se è stata una dimenticanza oppure se non

intendono più far parte del gruppo.

- l’ufficio turistico dal 1° dicembre sarà gestito da Anna D’Oria, che potrà essere

affiancata da ragazzi dell’Università di Torino e di Genova, da studenti della Scuola

forestale e da ragazzi di Ormea.

- l’Associazione propone ai soci una visita guidata da un egittologo al Museo Egizio di

Torino e alla mostra di Monet allestita al GAM. Il programma dettagliato e le modalità

di iscrizione saranno inviate per e-mail.

- per le festività è in programma un concerto con musiche natalizie nel “Nuovo Cinema

Ormea”. A tal proposito si contatterà Gianni Vinai per l’organizzazione dell’evento.

Il presidente propone di istituire un gruppo ristretto che si occupi della concretizzazione del

libro in dialetto ormeasco sulle erbe medicinali e ricette con erbe spontanee. Faranno parte del

gruppo: Piero Colombo, Giorgio Michelis, Antonio Sappa, Silvana Michelis, Maria Rita Vassallini,

Marco Michelis, Franca Acquarone e Giorgio Ferraris.

Il libro sarà scritto in dialetto con traduzione in italiano e accompagnato da un CD letto in

ormeasco. Si fissa un primo incontro, l’11 dicembre alle ore 20,30 nelle vecchie scuole, per

impostarne la stesura.

Il presidente dice che sarebbe opportuno ricominciare le “veglie in ormeasco”. Un argomento

da trattare potrebbe essere le vecchie qualità di frutti come “ i pea giambui, i mai vetri e

A tal proposito la vice-presidente informa di aver preso contatti con il Sig. Montina,

proprietario di un vivaio che coltiva frutti in via di estinzione, e propone di organizzare per il

prossimo autunno una giornata sull’argomento. Oltre all’esposizione e al commercio dei frutti,

si potrebbero preparare torte, frittelle, strudel…. I presenti apprezzano l’iniziativa e si rendono

disponibili alla collaborazione.

Alle ore 17.00 la seduta è sciolta.

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